Matematica e design modulare

La ‘modularità’ è il fulcro del mio progetto innovativo che unisce un approccio matematico alla fluidità della moda, incarnando i principi dell’economia circolare e una gestione ottimale delle risorse.

Con una formazione in Matematica Applicata presso l’Università degli Studi di Milano, ho scoperto che la modularità non è solo un concetto matematico ma può indicare un modo innovativo in cui concepiamo e creiamo nel mondo del design, in ogni settore, soprattutto quando parliamo di ‘design modulare’.

Mi piace la matematica perché è un modo di procedere, un modo di vedere il mondo, di avvicinarsi a esso e di raccontarlo. I numeri sono nelle cose, richiedono attenzione, incoraggiano il pensiero connesso, annullano le distanze. Nel mio progetto ‘unitedseparable’, la modularità e la matematica si manifestano attraverso il sistema ‘divisibledress’, dove la combinazione di pezzi intercambiabili genera innumerevoli opzioni stilistiche e un significativo risparmio di risorse. Questo approccio modulare si estende dal design alla business strategy, promuovendo soluzioni sostenibili e adattabili che rispecchiano la dinamica dell’economia circolare.
La modularità nel design unisce l’estetica alla funzionalità matematica. Prendiamo, per esempio, il sistema ‘divisibledress’ del mio progetto ‘unitedseparable’. Immagina di avere 3 divisible dress, ognuno costituito da un top e una gonna che possono essere scambiati. Se teniamo un top fisso, abbiamo 3 gonne da abbinare, creando così 3 combinazioni uniche.
Ma il gioco della modularità si rivela quando iniziamo a permutare tutte le parti: con 3 top e 3 gonne, abbiamo in realtà 3×3, cioè 9 combinazioni possibili.
Ora, introduciamo un quarto elemento, un’altra gonna o top, nel mix. Questo non aggiunge semplicemente un’altra opzione, ma moltiplica le possibilità: ora abbiamo 4 top da abbinare a ciascuna delle 3 gonne, creando 12 combinazioni differenti.

QUESTO È IL PRINCIPIO DELLA MODULARITÀ: CON OGNI NUOVO COMPONENTE AGGIUNTO, LE POSSIBILITÀ STILISTICHE AUMENTANO IN MODO SIGNIFICATIVO, MENTRE L’IMPATTO SULL’USO DELLE RISORSE RIMANE CONTENUTO.

Il design modulare sfrutta i principi della matematica combinatoria per massimizzare l’espressione creativa e minimizzare gli sprechi, dimostrando come la precisione numerica e la sequenza A002620 dell’On-Line Encyclopedia of Integer Sequences possano ispirare sostenibilità ed innovazione nel mondo della moda.

Attualmente, la modularità nel mio progetto ‘unitedseparable’ è realizzata attraverso un sistema di aggancio basato sulle zip. Tuttavia, la visione combinatoria di pezzi che si armonizzino non vuole limitarsi a questa singola modalità. Siamo costantemente alla ricerca di nuove soluzioni che possano estendere e arricchire il concetto di modularità. Stiamo lavorando su diverse idee per applicare questo principio in modalità differenti, esplorando nuovi sistemi di aggancio e integrazioni che possano offrire ulteriori possibilità creative e funzionali.

Il nostro obiettivo è quello di continuare a sperimentare la modularità, sfruttando la sua natura intrinsecamente flessibile e adattabile per creare design che non solo soddisfino le esigenze estetiche e pratiche ma che si inseriscano anche in modo responsabile nell’ambito dell’economia circolare.

Questo approccio ci consente di offrire una varietà di scelte sartoriali e ridefinire il concetto di collezione, enfatizzando la qualità e la versatilità su quantità e monotonia, aumentando le opzioni di stile mantenendo il nostro impegno verso una gestione efficiente delle risorse.

Pin It on Pinterest

Share This